ADNKRONOS

venerdì 22 febbraio 2008

Polaroid addio


Dopo 60 anni di attività chiudono le fabbriche della mitica macchina fotografica istanea Polaroid. Era conosciuta in tutto il mondo per la sua peculiare caretteristica: foto istantanea. Appena si nominavaPolaroid l'accostamento era naturale. Dai primi modelli che sputavano foto con effetto seppia, da vecchio ritratto di caduti al fronte della guerra 1915/1918, si passò al bianco e nero, poi al colore che giunse nel 1963. Polaroid utilizava la messa a fuoco automatica e la visione diretta attraverso la lente dell'obiettivo. Bastava guardare il quadrato lattiginoso che fuoriusciva dalla cassetta aspettare una maciata di secondi e comparivano e prednevano forma soggetti ed oggetti fotografati. Il modello SX70 divenne, insieme con le orecchie di Topolino, il corsivo della Coca-Cola, la "M" di Mcdonald's simboli dell'America industrializzata e conquistatrice di mercati in tutto il mondo. Apriva stabilimenti dapertutto in Germania, Svezia, Francia, in Olanda e fu una delle antagonista più agguerrite della Kodak, che aveva lanciata una macchinetta similare alla Polaroid. Dopo 8 anni di di zuffe, nel 1988, in tribunale riuscì ad avere la meglio sulla Kodak. Ma il suo fondatore, Edwin Land, con l'avvento del digitale capì che l'era della foto istantanea stava per tramontare e aveva chiesto che dopo la sua morte,1991 venissero distrutte tutte le sue carte. Per fortuna la disposizione non fu eseguita. Dopo 60 anni della vendita della prima macchinetta la Polaroid si arresa al progresso. Ma come i vecchi soldati o le vecchie foto, non morirà mai. Sbiadirà lentamente come le alcune mie foto scattate con la mitica Polaroid.

martedì 12 febbraio 2008

Sogno di una notte di mezza ... sbornia

Il 5 e 6 marzo 2008 a Leonforte presso il cine-teatro "Cine Evolution" sarà rappresentata " Sogno di una notte di mezza...sbornia" di Edorado de Filippo a cura della Nuova Compagnia Teatrale "il canovaccio". Dopo tanti anni ritorna a Leonforte il teatro grazie alla famiglia D'Angelo proprietari del cine-teatro e alla compagnia teatrale "il canovaccio" sempre di Leonforte. Il suddetto spettacolo è andato in scena a Nissoria nell'ambito della manifestazione "Teatrando Insieme". Ha suscitato, nel pubblico presente, un notevole apprezzamento tanté che i giovani della compagnia teatrale leonfortese hanno pensato bene di riproporlo al pubblico di Leonforte.

Il servizio di prevendita e informazioni sarà allestito presso il negozio D.G.A. Music di Leonforte, sito in via Dalmazia 18

Per informazioni si possono contattare i numeri 3382964191 (tim); 3294597467 (wind) e 0935 902910 (fisso).

martedì 5 febbraio 2008

Password


Dal conto in banca alla posta elettronica ognuno di noi ogni giorno usa in modo sistematico la password. Nello schermo appaiono tenti asterischi quanti sono le lettere contenute nella password. L'utente entra in panico quando per qualsivoglia motivo viene negato l'accesso al conto corrente, al quotidiano online, al negozio che permette di fare acquisti o semplicemente alla chat. Un attimo di smarrimento e si pensa subito all'ipotesi peggiore: qualcuno si è impossessato della password. Dopo diversi tentantivi l'ipotesi viene rafforzata ed il panico aumenta. Molti studiosi di compartamento lo haano definito il "mal di password". Uno dei metodi più diffusi tra i navigatori di Internet è di usare password facilmente da ricordare: la propria data di nascita o il proprio nome di battesimo. Niente di più sbagliato. In verità l'uso della password è in continuo crescendo. C'è una password per i soldi: l'ingresso telematico al proprio conto corrente; cè una password per le proprie relazioni personali e professionali: quella che dà accesso alla posta elettronica. Password per tutto: anche password da usare nel caso in cui si sia dimenticata una password. Secondo gli esperti usare sempre gli stessi codici non è molto sicuro perchè possono essere facilmente identificati. Sorgono spontane alcune domaned tipo: quali sono le password più sicure? Dove è meglio annotarle? In ogni caso, evitare di usare le parole del dizionario, perché gli hacker hanno a didposizione software sofisitcati in grado di decifrarle. Sicuramente una buona password è quella che mette insieme lettere maiuscole e minuscole, numeri e punteggiatura. Ancora meglio usare frasi intere come: "l'aeroporto è chiuso", "ho perso il treno". Importante, inoltre, non trascrivere su foglietti volanti, ma sono più al sicuro su un taccuino ben conservato. Usare accorgimenti e procedure semplici per far si che l'utilizzo delle password non diventi un incubo.

lunedì 4 febbraio 2008

821 mila



Sono le firme che il comitato elettorale ha raccolto per il referendum sulla legge elettorale. Infatti pochi giorni fa la Corte Costituzionale ha giudicato ammissibili le proposte abrogative, quindi anteporre le elezioni anticipate col vecchio sistema elettorale significa sicuramente calpestare un diritto tutelato dalla Costituzione. Sarebbe diverso invece se il Presidente del Senato, Franco Marini, riuscirebbe ha creare un governo di pacificazione , come tanti lo hanno denominato. Purtroppo sembra impossibile questo possa accadere che proprio stamani il Presidente Marini è in procinto di ultimare le consultazioni con Berlusconi, Fini e Veltroni. Sembra molto imbarazzante la posizione in cui si trova l'On. Fini il cui sta raccogliendo le firme per chiedere lo scioglimento delle camere e quindi le elezioni. Li sta chiedendo nelle stesse piazze dove pochi mesi fa li aveva chiesto per il referendum dichiarando altresì che andare a votare con questa legge elettorale, definita dal suo ideatore una porcata, che sarebbe inaccettabile per il bene del Paese. Ma a quanto pare per l'On. Fini adesso è più importante andare a votare per eleggere un nuovo parlamento dimenticandosi che il bene del Paese è un'altro.

sabato 2 febbraio 2008

Class action

La class action ( azione civile collettiva) finora si conosceva soltanto attraverso romanzi gialli o i film . Tra pochi mesi sarà operativa, anche in Italia, l'azione di risarcimento collettiva. Le assocciazione dei consumatori già si organizzano, è gia boom di richieste di risarcimento. Gli obiettivi sono: poste, ferrovie, banche, treni e comuni...
La class action nasce negli Stati Uniti nel lontano 1938 e rivista nel 1964. In Europa venne istituita con la direttiva 98/27/CE del Parlamento Europeo e precisamente dice che associazioni di consumatori o autorità pubbliche indipendinti possono agire per conto di un gruppo di persone danneggiate. In Italia con la Finanziaria 2008 (Legge 24/12/2007, art. 2 comma 445) è stata introdotta l'azione civile collettiva che partirà dal 30/2/2008. I cittadini da giugno 2008 potranno partecipare a forme collettive di risarcimento contro società fornitrici di beni o servizi. Ma chi può proporre in concreto una causa collettiva? Nella prima versione della legge erano legittimate solo 16 associazioni iscritte al ministero dello Sviluppo economico. Successivamente con un emandamento si è deciso di ammetere tutti i comitati che dimostrino al giudice di avere competente di avere la legittimità, cioè una adeguata rappresentativa degli interessi collettivi in gioco. L'azione collettiva, come prevede la legge, non può essere intentata verso persone fisiche, per esempio verso un commercialista che ha truffato diverse decine di clienti. Infine le class action possono essere esercitate solo dai consumatori e non dalle imprese.

Osterie

Dopo quello che è successo al Senato e dopo la battuta del Presidente Franco Marini, che rivolto al parlamentari di AN che stappavano bottiglie di champagne e mangiavano mortadella all'annuncio della perdita di fiducia del Governo Prodi li ha apostrafati dicendo: "Colleghi, non siamo in un'osteria". L'Associazione nazionale degli osti affiggerà un cartello: "Vietato sputarsi addosso, chiamarsi cornuti, pezzi di merda, froci e squallide checche: non siamo al Senato, non siamo dell'UDEUR. Ingresso vietato allo sputatore Barbato e ai bevitori postfascisti di champagne e mangiatori di pane e mortadella: qui si vende solo pane, vino e salame. Non siamo al Senato!