ADNKRONOS

mercoledì 31 agosto 2011

Risorgimento in Sicilia

Giovedì 8 e venerdì 9 settembre il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sarà a Palermo per un convegno sulla figura storica di Enrico la Loggia. Nell'occasione verrà inaugurato il restauro delle statue di Vittorio

Emanuele II alla stazione, e di Piazza Indipendenza.

L'indomani sarà alla Storia Patria per una Lectio magistralis di Lucio Villari sul 150° dell'Unità.
Infine, ricordiamo che il 29 settembre, a palazzo Jung, in via Lincoln a Palermo,
presenteremo la pubblicazione riguardante gli atti del convegno 2010 "Il

Risorgimento in Sicilia".


VI PREGHIAMO DI PARTECIPARE AGLI EVENTI.

Inoltre vi ricordiamo che il 15 settembre scade il termine per l'iscrizione

Al congresso nazionale dell'Istituto per la storia del risorgimento, che si
Svolgerà a Firenze dal 19 al 22 ottobre.

lunedì 29 agosto 2011

 Racconta la ribellione degli animali di una fattoria. Dopo aver cacciato il proprietario, tentino di crare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza, ma si accorgono ben presto che di tra loro nasce una nuova classe di burocrati, i maiali, che con la loro astuzia, la loro cupidigia, la loro incordigia e il loro egoismo impongono in modo prepotente e tirannico il loro volere sugli altri animali più docili e semplici. Quindi gli elevati ideali di uguaglianza e fraternità proclamati al tempo della rivoluzione vittoriosa vengono traditi. Nasce così la tirannia di Napoleon, il grosso maiale che riesce ad accentrare in sé tutte le leve del potere e ad appropriarsi degli utili della fattoria, tutti gli altri animali finiscono per conoscere gli stessi maltrattamenti e le stesse privazioni di prima. Ma qualcosa va storto, e anche la rivoluzione più ‘libertaria’ che esiste si trasformerà presto in dispotico regime.
Non avevo finora ad ora letto questo libro, ma leggerlo mi ha dato la conferma di come la satira riesca sempre a far comprendere e conoscere lo stato delle cose. Senz'altro è un capolavoro della letteratura mondiale.
Il testo è una potente satira allegorica del totalitarismo sovietico di stampo staliniano. La triste vicenda  si conclude con la celebre frase “le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due”, che sottolinea l’idea portante dell’opera, e che cioè nessun ideale comunista, nessuna utopia – neanche quella più nobile – può realizzarsi pienamente. 

venerdì 26 agosto 2011

Romanzi Italiani

                              IL LADRO DI MERENDINE

Un peschereccio di Mazara del Vallo, il "Santopadre", viene intercettato e mitragliato molto probabilmente in acque internazionali da una motovedetta tunisina.  I colpi esplosi uccidono un marinaio tunisino che si trovava a bordo dell'imbarcazione italiana. Sempre nella stessa giornata, a Vigata, paese immaginario siciliano dell'autore del romanzo Andrea Camilleri, viene ucciso il commerciante Aurelio Lapecora, accoltellato in un ascensore e la misteriosa scomparsa di Karima Moussa, una bellissima donna delle pulizie tunisina. Il romanzo è un susseguirsi di avvenimenti che ben coinvolgono il lettore. In questo romanzo oltre all'intricata vicenda che Montalbano si appresta a dipanare, troviamo molte più pagine dedicate alla vita privata del commissario e la sua figura inizia a venir tratteggiata con più chiarezza, si scoprono lati del suo carattere finora sconosciuti e anche al rapporto con l'eterna fidanzata Livia viene aggiunto qualche tassello, ma soprattutto si nota l'amore che ha per i bambini. La scrittura di Camilleri è sempre impeccabile ricca di parole del dialetto siciliano.
E' il primo lbro che ho letto di Camilleri e terzo libro della straordinaria serie dedicata al commissario Montalbano e del commissariato di Vigata. Camilleri riesce a descrivere fatti e luoghi con minuziosa precisone coinvolgendo il lettore negli avvenimenti di cronaca nera di un tipico paese siciliano.

giovedì 25 agosto 2011

Gialli, Thriller, Horror

IL SIMBOLO PERDUTO
Il simbolo perduto, romanzo di Dan Brown edito da Mondadori.. Protagonista è ancora una volta Robert Langdon. La storia si svolge a Washington ed al centro dell'intrigo questa volta troviamo la massoneria e il ruolo che questa ha avuto nella storia degli Stati Uniti fin dall'epoca dei Padri Fondatori. La corsa contro il tempo di Langdon e di Katherine Solomon, geniale esperta di una nuova scienza chiamata Noetica, li porterà a decifrare i simboli massonici di cui la città è pervasa, dal Campidoglio all'Obelisco, dalla Casa Bianca fino al Massonic House of the Temple sulla 16a Strada, per svelare un mistero che sarebbe all'origine dell'Indipendenza americana e che se rivelato rischierebbe di scuotere i vertici stessi del potere politico. Ma la posta in palio è anche maggiore: la via per trovare il Simbolo perduto, che sarebbe in grado di evocare un enorme potere, è forse codificata in un pittogramma impresso sulla chiave di re Salomone, celato in un antico documento... 
Per l'appassionato di thriller il romanzo si rivela misterioso,intrigante ed affascinante. Come tutti i romanzi di Dan Brown è ache minuzioso nelle descrizioni dei luoghi.  Dan Brown è stato insegnante di inglese e storico dell'arte, prima di diventare uno dei più acclamati autori di thriller. Da sempre appassionato di codici segreti, è spesso ospite di trasmissioni televisive e scrive su parecchie riviste fra cui "Newsweek" e "The New Yorker". I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue. In Italia ha pubblicato Il codice da Vinci (Mondadori 2003), suo quarto romanzo, Angeli e demoni (Mondadori 2004), La verità del ghiaccio (Mondadori 2005) e Crypto (Mondadori 2006).

giovedì 18 agosto 2011

Comunicato stampa


Premiata la NCT il Canovaccio di Leonforte al Premio Teatrale “Angelo Musco” di Milo.
Altro momento di emozione fornito dalla 5° edizione del Premio Angelo Musco Città di Milo tenutosi nella favolosa cornice dell’Anfiteatro Comunale di Milo il 6 agosto 2011, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni con più di 1200 presenze.
La serata, condotta dal presentatore televisivo Salvo La Rosa e impreziosita da momenti di intrattenimento forniti dal gruppo musicale dei Beans e dalla comicità di Carlo Kaneba, è stata un’elegante contenitore per un premio ad alto valore culturale che comprende una sezione dedicata alla poesia, una alla narrativa ed una, la più sentita, al teatro.
Il canovaccio è stata una delle 40 compagnie partecipanti a questo premio, al quale ha concorso con il lavoro di P. De Filippo “La lettera di mammina”; un’opera teatrale della tradizione che è stata resa in chiave del tutto originale omaggiando quel varietà degli anni ’30, grazie ad attori che hanno saputo emozionare e divertire le diverse platee che vi hanno assistito.
L’apprezzamento è stato consolidato dalla Giuria Tecnica presieduta dall'Avv. Vincenzo Zappulla (Presidente dell'Istituto Storia dello Spettacolo Siciliano) e composta dalla Prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà (docente Letteratura Italiana, Letteratura Teatrale Italiana, Storia del Cinema), dal sig Agatino Zumbo (Attore e Regista Teatro Stabile di Catania), dal dott. Ingegnosi Carmelo (direttore artistico compagnia teatrale) e dal sig. Bruno Torrisi (Attore).
La stessa ha conferito le nominations come Attori Non Protagonisti ad Alessandro Todaro (nel ruolo di Riccardo dei Baroni Mesti) e a Sonia Inveninato (nel ruolo di Teresa).
Inoltre, è stato assegnato l’ambìto Premio come Migliore Regia a Sandro Rossino con la seguente motivazione: la cura registica dello spettacolo La Lettera di mammina ha valorizzato tutto il contesto scenico, che ne è risultato in coerente simbiosi con una commedia di forte comicità di situazione.
E’ così il Canovaccio di Leonforte riesce ad affermarsi nel più prestigioso Premio per il Teatro Siciliano, in un momento in cui sembra che la cultura stenti a stare in piedi, raccogliendo i frutti dei suoi primi dieci anni di attività, colorati di unione, sacrificio e passione.
“Siamo molto orgogliosi – afferma il presidente Alessandro Todaro – perché abbiamo ottenuto dei riconoscimenti alla nostra attività, credendo sempre fermamente che per arrivare a raggiungerne qualcuno, sarebbe stato necessario costruire la nostra realtà lentamente, puntando tutto sulle nostre forze e accettando le tante porte in faccia ricevute”.

martedì 9 agosto 2011

Comunicato stampa

Sandro Rossino

Due Premi al Canovaccio di Leonforte al Festival Nazionale del Teatro Comico in Puglia.
Ritorna a Leonforte con entusiasmo e contentezza la Nuova Compagnia Teatrale “Il Canovaccio” dopo l’esperienza in Puglia alla 9° edizione del Festival Nazionale del Teatro Comico - Premio Bombetta d’Oro di Altamura, dove ha concorso presentando la commedia brillante “Biscotti alle noci” di N.Criscione, selezionata tra i 5 spettacoli finalisti.
La ricetta offerta ed i singoli ingredienti donati da tutta la squadra, ha sfornato dei “Biscotti alle noci” che hanno lasciato il segno.
Proprio il 4 agosto 2011, nella serata finale di premiazione tenutasi al Teatro della Trasfigurazione di Altamura, la fragranza e la croccantezza dell’opera hanno conquistato importanti riconoscimenti.
I leonfortesi hanno ricevuto ben tre segnalazioni; nello specifico Sonia Inveninato (nel ruolo della Signorina Polentini) come Attrice Caratterista, Loredana Lo Pumo (nel ruolo di Anna Saltarelli) come Attrice Protagonista e Sandro Rossino (nel ruolo di Antonio Sallanà) come Attore Protagonista.
Come se non bastasse, alla compagnia leonfortese è andato il Premio di Maggior Gradimento del Pubblico, intitolato ad Oreste Lionello, con i seguenti risultati in termini di gradimento: 90% Alto e 9% Medio. «Questo è un risultato storico per la Bombetta d’Oro», ha commentato il direttore artistico della manifestazione Silvano Picerno nell’annunciare le percentuali di gradimento dell’opera.
Durante la stessa premiazione, la giuria tecnica, composta da docenti universitari, giornalisti e attori, ha assegnato inoltre il premio come Migliore Regia al regista Sandro Rossino con la seguente motivazione: si loda la capacità, dovuta ad un accurato studio del testo, di fondere armoniosamente le diverse componenti della rappresentazione scenica e cioè musica, costumi e scenografia. In Particolare si sottolinea il taglio interpretativo e di movimenti scenici dettati dalla regia e adeguatamente corrispondenti a quanto richiesto dal testo rappresentato.
Il pubblico presente ha ringraziato con forti applausi la compagnia leonfortese tornata in Sicilia con due premi e infinita soddisfazione.