ADNKRONOS

mercoledì 25 gennaio 2012

CANALE MUSSOLINI   di Antonio Pennacchi 
Anni ’20 la costruzione del Canale Mussolini è l'asse portante su cui si regge la bonifica delle Paludi Pontine.  Attraverso questo romanzo si riesce a capire cosa abbia significato per quel periodo la bonifica dell’agro Pontino.  Una terra nuova di zecca, bonificata dai progetti ambiziosi del Duce e punteggiata di città appena fondate, vengono fatte insediare migliaia di persone arrivate dal Nord. È stato un vero e proprio esodo. Contadini emiliani, veneti e friulani lasciano le proprie terre, dove non rimaneva altro che stare a "morire di fame". Diventano i primi attori del nuovo sogno italico di grandezza. A migrare sono famiglie intere, con nonne che abile a guidare un carretto e governare le bestie, uomini forti come tori, donne spavalde che alle feste della mietitura ballano e ridono con tutti i maschi, truppe di bambini di ogni età. Tra queste migliaia di coloni ci sono i Peruzzi, gli eroi di questa saga straordinaria. A farli scendere dalle pianure padane sono il carisma e il coraggio di alcuni di loro, che dentro il Fascio contano qualcosa perché hanno meriti di audacia e valore, ma che dal Fascio non si fanno dettare ordini. Un poema grandioso che, con il respiro delle grandi narrazioni, intreccia le vicende drammatiche e sorprendenti dei suoi protagonisti a quelle, non meno travagliate, di mezzo secolo di storia italiana. L’autore rievoca il passato controverso e insieme epico della nazione, animando ricordi e fantasmi con uno sguardo sempre lucido, ma ironico e soprattutto carico di pietas e profonda commozione per i propri personaggi, per quelle tre generazioni di Peruzzi che combattono con glorioso accanimento contro le sferzate del destino che sembra non concedergli tregua. Un'autentica epopea, un classico romanzo italiano che racconta la vita quotidiana di povera gente..

Per nulla noioso anche se le pagine non sono poche l’autore è riuscito a catturare l’attenzione del lettore dall’inizio alla fine. I protagonisti sono stati descritti dettagliatamente ed ognuno di loro ha un carattere forte e deciso anche se per alcuni tratti del romanzo la lettura non è molto scorrevole.
Sinceramente se non intraprendevo questa lettura non avrei mai scoperto dell’esistenza di questo canale e di questo spaccato di storia.  Naturalmente consiglio a tutti di leggerlo perché è un libro interessante che in alcuni tratti della lettura sa anche divertire.