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ADNKRONOS
mercoledì 29 aprile 2009
venerdì 17 aprile 2009
martedì 14 aprile 2009
Teatro a Leonforte
Domenica 19
Dopo il successo dello spettacolo teatrale “I casi sono due” debuttato nel mese di febbraio a Nissoria,
Domenica 19 Aprile alle ore 19:00, sarà di scena la commedia brillante “Biscotti alle noci”, cavallo di battaglia del compianto autore siciliano Nino Criscione.
La piéce teatrale in tre atti, per la regia di Sandro Rossino, è stata oculatamente scelta per essere inserita all’interno di un cartellone che ha visto la partecipazione di Compagnie professioniste e semi-professioniste e che è stato molto apprezzato dal pubblico.
Uno spettacolo esilarante, un carosello di veloci situazioni ed equivoci con ritmi sostenuti. La commedia è stata ben vestita dalle caratteristiche della Compagnia: coralità, ritmo e complicità attoriale non mancano in uno spettacolo contornato da personaggi (Gioacchino il portiere e
A creare la giusta atmosfera è anche la colonna sonora, costituita dalle musiche del Quartetto Cetra, gruppo dell’avanspettacolo italiano, ormai passato ai ricordi dei più, a cui
Lo spettacolo contribuisce ad arricchire il ricco palinsesto del “canovaccio”, che spazia dalle farse alle commedie popolari, dalle commedie contemporanee inglesi e francesi alle vaudeville di Fayedau, dal teatro sperimentale alle classiche commedie “all’italiana”, come Biscotti alle noci.
Trama dello spettacolo
Un segretario comunale (Antonio Sallanà) ed una impiegata alle poste (Anna Saltarelli), per motivi di lavoro si ritrovano a cercare casa a Palermo, e, per indisponibilità di immobili, a visitare lo stesso appartamento.
Una insolita regola condominiale imposta dalla bigotta signorina Polentini del primo piano, vieta però la presenza di single nel condominio, aprendolo solo a coppie sposate.
Tuttavia i due, in preda alla crisi degli alloggi, sono costretti ad affittarlo … fingendosi marito e moglie!
Stabiliscono così le regole della forzata convivenza, rotte all’occasione da Gioacchino, portiere bontempone dello stabile, dall’inopportuno umorismo di Antonio e, dulcis in fundo, da una telefonata che annuncia l’arrivo di una zia di Anna.
I due trovano l’escamotage per aggirare la visita della zia, e tutto filerebbe liscio se non per un piccolo particolare: un paio di guanti che Antonio dimentica in casa.
I veri coniugi dei due scoprono tutto e si precipitano per risolvere la situazione. Il finale è lieto con la morale di una verità che batte ogni apparenza e ogni menzogna!