Tutti pensiamo che il motore di ricerca Google sia il più completo, ma in effetti non è così. I proprietari del colosso americano hanno individuato il gap mancante e lo stanno risolvendo. Cercare libri su Google non è una impresa facile, perchè non è esaustiva ed efficace. Agli uomini di Mountain View non sta bene. La nuova sfida si chiama "personal search". Praticamente saranno digitalizzate tutte le più grandi bibnlioteche di tutto il mondo e sarà possibile unificare la ricerca di notizie, testi, immagini e video. Il colosso americano farà accordi con le più grandi biblioteche del mondo per immettere in rete tutte le informazioni possibili riguardanti libri moderni ed antichi. La ricerca sarà completa, ma soprattutto esaustiva. Sicuramente la base è già enorme, dai 30 milioni di pagine web del 1998 si è passati a svariati milardi di pagine, ma tenderà a crescere sempre di più. Quello che è destinato a cambiare di più sarà il modo di accedervi. Gli esperti di Google lavorano su tre fronti diversi: il primo è la traduzione, o meglio un sistema che dà la possibilità di cercare nella propria lingua, effettuare la ricerca nella lingua nella quale sono espresse le informazioni e fornire, soprattutto, la risposta nella lingua con la quale è stata fatta la richiesta. Il secondo fornte è la ricerca universale, ovvero si svolga in tutti i data-base, che si tratti di notizie, libri, immagini, video, per fornire una risposta completa. Il terzo fronte il più difficile e il più delicato quello della personalizzazione. E' certo che il lavoro richiede uno sforzo da non sottovalutare, però Google ormai non ci abitutati a fornire servizi sempre più all'avanguardia e al passo con tempi.
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