ADNKRONOS

giovedì 27 marzo 2008

Green computing

E' l'arte di coniugare lo sviluppo del personal computer con il risparmio energetico, ma soprattutto di salvaguardare l'ambiente. Sicuramente è un'arte difficile considerando l'evoluzione che il mondo dei computer tende a sfornare macchine sempre più sofosticate e veloci. A proposito di questo alcuni colossi del settore sono scesi in campo. Intel , Ibm , Google, Panasonic, Yahoo, Hevlett Packard e Dell sono tutti decisi a ridurre in maniera drastica i costi e gli sprechi e, in mdo particolare l'inquinamento causato dalla produzione della tecnologia in generale e in particolare dai computer. Nel 1994 la Fujitsu Siemens, u fra i primi ad interessarsi a problema. Adesso dopo 14 anni sono usciti i primi risultati della ricerca: monitor che consumano poca energia elettrica e computer che sono forniti di alimentatori più intelligenti. pare assodato che la qualità degli alimentatori sia la causa di maggior consumo. Questi accorgimenti per il singolo consumatore vaglono un risparmio di poche decine di euro, però potrebbero diventare di più se oltre all'acquisto dei "green computer" si diffondesse pure l'abitudine di spegnere quando non si usa. Quindi spegnendo tutti gli apparecchi tecnologici che ognuno di noi ha a casa si potrebbe risparmaire la bellezza 60 watt al giorno. Sicuramente su scala nazionale o mondiale il calo dei consumi di energia diventerebbe allora molto sensibile.

Nessun commento: